La Giornata Mondiale del Sonno è un evento annuale dedicato alla celebrazione del sonno e un invito all’osservazione e al miglioramento delle principali problematiche ad esso correlate.
In modo curioso, l’evento, organizzato dalla Commissione della Giornata mondiale stessa (della World Association of Sleep Medicine) si tiene il venerdì che precede l’Equinozio di primavera.
Con lo scopo di celebrare un buon sonno e di richiamare l’attenzione sui disturbi e le relative cure, vengono incluse all’interno della Giornata le tematiche principali che ne sono -in qualche modo- coinvolte, tra cui medicina, apprendimento, aspetti sociali, guida dei veicoli e altri.
Alcune di queste le ritroviamo tra i temi delle precedenti undici edizioni, di cui vi riportiamo di seguito le più significative:
2008 ‘Dormi bene, vivi completamente sveglio’
2009 ‘Guida con prudenza, arriva sano e salvo’
2011 ‘Dormi bene, cresci in salute’
2014 ‘Sonno riposante, respirazione facile, benessere del corpo’
2015 ‘Quando il sonno è profondo, salute e felicità abbondano’
2016 ‘Un buon sonno è un sogno realizzabile’
2017 ‘Dormi profondamente, nutri la vita’ (divenuto tra l’altro un trend di twitter durante tutta la giornata).
Quest’anno, la Giornata Mondiale del Sonno 2018 si terrà venerdì 16 marzo e il suo topic è un invito al rispetto dei ritmi circadiani per migliorare la qualità di vita.
Vi riportiamo fedelmente il messaggio: Join the Sleep World, Preserve the Rhythms to enjoy life.
E a seguito la sua traduzione: Fai un buon sonno, rispetta i ritmi circadiani e migliora la vita.
Come siamo soliti fare, condividiamo con voi un “pezzo di arte” che si lega in qualche modo al contenuto della celebrazione.
Riconduciamo al complesso panorama del sonno, un ambito a questo affine e intrinseco: il sogno. Per riuscire nell’intento abbiamo interpellato la settima arte -il cinema- che ci ha proposto L’arte del sogno.
La Science des rêves, il suo titolo originale è un film italo-francese del 2006 diretto da Michel Gondry, uno dei registi più surreali e simpaticamente cervellotici dello scenario cinematografico e pubblicitario mondiale.
Nell’immagine in alto all’articolo, potete vedere -cavalcare un cavallo- Stéphane Miroux e Stéphanie (rispettivamente interpretati dagli attori Gael García Bernal e Charlotte Gainsbourg).
Come anticipato in foto, il film è un agglomerato di tematiche il cui tema cardine è il mondo onirico e il motore principale è il cuore.
Non vi tediamo raccontandovi la trama di questo strambo e meraviglioso film, piuttosto ve ne consigliamo vivamente la visione.