Il giorno 11 febbraio 2018 si svolge la Giornata Mondiale del Malato.

 

In tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale del Malato grazie alla volontà di papa Giovanni Paolo II che l’ha istituita il 13 maggio 1992.

Il motivo iniziale è legato alla diagnosi della malattia di Parkinson, in correlazione con la venerazione della Madonna di Lourdes, la cui prima apparizione alla giovane Bernadette Soubirous è fatta risalire all’11 febbraio. Quest’ultima data si è trasformata con il tempo in una celebrazione di carattere “di condivisione e preghiera della sofferenza”.

Questa, come spesso accade per altre giornate -nazionali o mondiali- sembra creare dell’ambiguità nell’interesse della tematica, relegata al solo spazio di un giorno. Chiaramente non è così e vi sono una serie di servizi e iniziative a testimoniare l’importanza di un tema tanto sensibile, nonostante ci sia ancora molto cammino da fare per renderla un’attenzione quotidiana.

Stiamo facendo riferimento ad una problematica che interessa una fascia di persone appartenente ad un insieme di sentimenti condivisi, piuttosto che ad una specifica malattia o diagnosi.

Con l’obiettivo di dare seguito alla Giornata Mondiale del malato per l’anno 2018, la Fondazione per la Qualità di Vita ha deciso di organizzare delle serate all’interno del Poliambulatorio di Medicina del Dolore dedicate alla visione di film inerenti i temi: malattia, condizione del malato e rapporto medico-paziente e paziente-ambiente ospedaliero. In questo modo si cerca di potenziare la sensibilità da parte dell’immaginario collettivo verso una tematica tanto sensibile e di caricare di significato una celebrazione altrimenti circoscritta alla Giornata.

A breve pubblicheremo un programma con il calendario delle serate per le proiezioni dei film, distribuite durante tutto il corso dell’anno. Per rimanere aggiornati potete seguirci sul blog o direttamente sulla pagina Facebook della Fondazione cliccando QUI

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