3 modi di dire che sono più conosciuti dei frutti citati.
Di seguito riportiamo un articolo di un blog, che si occupa di novità, curiosità e consigli sull’alimentazione (con particolare focus su quella antinfiammatoria); lo trovate qui: blog docFaber
“Corbezzoli, giuggiole e sorbole, tre frutti d’autunno più conosciuti per essere protagonisti di modi di dire che per le loro proprietà e le prelibatezze che possono creare. Li riscopriamo insieme.

Corbezzoli! Cosa sono? Voi li conoscete?
E soprattutto sapete perché si dica “Corbezzoli!”? Scopriamo tutte le caratteristiche e le proprietà di uno dei frutti d’autunno dimenticati.

CONTENGONO:
- vitamina C
- tannini
- fenoli
PROPRIETÀ:
- astringenti
- anti-infiammatorie
- antiossidanti
- antisettiche
- diuretiche
CARATTERISTICHE:
Con le loro campanelle bianche come fiori e le palline rosse per frutti, sono molto rari e si raccolgono nei boschi nei mesi autunnali.
SIGNIFICATO DELL’ESCLAMAZIONE:
Corbezzoli è un eufemismo di corbelli che vuol dire “xxxxxxxx” (maroni, per intenderci)! E l’espressione viene utilizzata per indicare stupore. A voi le diverse interpretazioni!
Andare in brodo di giuggiole!
Lo dite mai? Che sapore hanno le giuggiole?

CONTENGONO:
- vitamine A-B-C
- calcio
- fosforo
- ferro
- magnesio
- zinco
- polifenoli
PROPRIETÀ:
- digestive
- anti-infiammatorie
- antidolorifiche
- antiansia
- anti radicali liberi
CARATTERISTICHE:
Verdi come le olive hanno un sapore più asprognolo mentre rossicce come i datteri, risultano, come questi ultimi, più dolciastre, le giuggiole maturano proprio in questi giorni e rientrano proprio nei buoni frutti d’autunno.
ESCLAMAZIONE:
“Andare in brodo di giuggiole” è una combinazione di parole utilizzata per indicare contentezza, come “andare in solluchero” o semplicemente “uscire fuori di sé”!
Sorbole! O meglio: Sciorbole!
Un detto tipico della regione Emilia, le sorbole sono davvero rare.

CONTENGONO:
- vitamine C
- calcio
- sodio
- potassio
- magnesio
- zinco
- ferro
- manganese
- carotenoidi
- flavonoidi
- tannini
AIUTANO IN:
- digestione
- mal di gola
- dolore alla pancia
- respirazione
- cura della pelle
- dissenteria
CARATTERISTICHE:
Dal sapore sconosciuto ai più, le sorbole sono un frutto quanto più raro, persino in Emilia la patria della nota interiezione, già narrato da Dante e coltivato soprattutto nell’antichità.
ESCLAMAZIONE:
Anche qui lo stupore va per la maggiore! Sorbole! È una tipica esclamazione bolognese diffusa in tutta l’Emilia e la Romagna per indicare sorpresa, stupore ma anche un dolore improvviso. Però non si dice Sorbole! ma Sciorbole!”